venerdì 11 marzo 2011

Terremoto

Oggi 11 marzo 2011 intorno alle 15:20 del pomeriggio in Giappone c'è stato un fortissimo terremoto. L'epicentro è stato nella regione del Sendai, nel nord-est dell'isola principale del Paese. Il terremoto è stato di Magnitudo 8.8, e ha innescato uno Tsunami che ha devastato tutte le coste orientali del Paese, da nord a sud.
In Hokkaido, dove viviamo noi, la scossa si è sentita, ma la sua forza era notevolmente inferiore. Non so quanto è durata esattamente, ma almeno due minuti, sono sicura. Ero a casa, Oscar dormiva. Quando ho sentito la scossa ho aspettato un po' prima di decidere cosa fare, non è la prima scossa che sento da quando sono qui e già avevo avuto esperienza della capacità di questi edifici di assorbire le sollecitazioni. Ma dopo circa un minuto mi sono preoccupata e di corsa ho preso il bimbo, lo ho avvolto nella copertina che lo copriva durante la nanna e senza chiavi e senza giacche sono scesa al piano terra dove c'è il negozio dei nonni. Tutti erano molto preoccupati, la nonna diceva che non aveva mai sentito un terremoto così forte in vita sua. Finita la lunga scossa ce ne sono state altre di assestamento e subito ad accendere radio, internet per capire cosa stesse succedendo. Da noi nessun danno, non sapevamo quindi quanto grave fosse il terremoto. Confortata dalla presenza delle persone in negozio, sono rimasta ancora un po' lì prima di risalire a casa. Non sapevo, non sapevamo cosa stesse succedendo.....Infatti, solo dopo essere rientrata a casa, verso le 16.00, e aver acceso la TV, ho capito, ho "visto". Il terremoto aveva scatenato uno Tsunami potentissimo che ha allagato intere aree costiere, mangiandosi pezzi di strade, campagne, porti, città. Il mare si stava portando via macchine, imbarcazioni, detriti di ogni tipo e anche case! Navi riverse a ridosso di strade allagate, campagne inondate di fango, aeroporti allagati.
Alle 19.00 del pomeriggio i morti ufficiali erano saliti a 32 e non si contavano in modo certo i dispersi. Personalmente la cifra mi è sembrata molto ottimista, credo che i danni a cose  e persone si conteranno nella notte e domani. La notte è calata presto e le ricerche non si fermano di certo ma si sa che tutto risulta molto più difficile con il buio.
Rimango allibita tutt'ora nel rendermi conto di come sia diverso il modo di dare le notizie qui rispetto al nostro Paese, ma anche rispetto alla Cnn. Tutto viene gestito con pacatezza, senza allarmismi, senza enfatizzare il dramma. Le riprese sono per lo più dall'alto, quasi uno sguardo lontano, esterno, non si vedono le persone! Sì, in queste immagini non si vedono le persone e questo mi colpisce più di tutto. Dove sono queste persone? Non possono essere riuscite a scappare tutte! Ecco perché la cifra di 32 persone morte mi sembra surreale.
Colpisce anche la capacità di gestire queste situazioni da parte della popolazione. Si vede una piazza in cui sono assemblate centinaia di persone che non hanno potuto prendere il treno o la metropolitana perchè tutti i mezzi di trasporti sono stati bloccati. Nella piazza arrivano degli autubus che evidentemente trasportano le persone a diverse destinazioni. Ebbene dall'alto si vedono le persone in fila indiana, disposta a serpentina che aspettano pazientemente il proprio turno. Altre che pazientemente aspettano la riapertura degli sportelli della metropolitana. Il tutto con la solita e invidialbile calma giapponese.

Gli edifici hanno retto molto bene la scossa, tanto che a Tokyo, dove pure è stata molto forte, non ci sono stati grandi danni. Molte persone erano organizzatissime, tanto da uscire di casa con elmetto in testa e valigetta.
La devastazione è stata fatta dallo Tsunami, non c'è dubbio. Inutile dire che mi chiedo cosa sarebbe successo in Italia se ci fosse stata anche solo la scossa di questa potenza. Ho letto i commenti sul Corriere della Sera al riguardo e penso che il confronto non lo si possa fare. L'Italia ha una storia edilizia completamente diversa dal Giappone, non dimentichiamo che la maggior parte dei nostri edifici è stata realizzata anche secoli fa, mentre in Giappone sono tutti, o quasi, realizzati recentemente. Nulla toglie però che riguardo a efficienza antisismica siano davvero avanzatissimi!

2 commenti:

  1. carissimi, la famiglia Epis tutta, vi è vicina a voi e al popolo giapponese,le immagini che arrivano in italia sono drammatiche,per fortuna voi siete lontani.
    Fatevi forza e dai un bacio a Oscar
    Ciaooo

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  2. Carissimi della famigla del Perfezionista! grazie di cuore, stiamo bene, ma sempre attaccati alla tv. preoccupati. Un bacione!!!

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